MISS FOODWINE
ALCOOL NEL PANE IN CASSETTA: trattamento alimentare necessario
Avete mai letto l'etichetta di un pane in cassetta???

Il pane in cassetta e, in linea di massima, i prodotti alimentari (confezionati) con alta percentuale di umidità, presentano sulla confezione la dicitura:
"TRATTATO CON ALCOOL ETILICO".
Effettivamente sembra un'eresia... perchè solitamente associamo l'alcool ad una sostanza tossica.
In questo caso, però, gli esperti ci rassicurano sostenendo che dal punto di vista della "salubrità" questi prodotti sono sicuri in quanto la quantità di sostanza presente è minima.
La legge italiana, infatti, consente l'uso di alcool etilico (ad uso alimentare) in quantità non superiore al 2% in peso, espresso in sostanza secca; quindi, su 1 kg di pane possono essere usati al massimo 14 gr di alcool.
Perchè viene aggiunto alcool etilico?
Questi prodotti hanno un alto tasso di umidità e, conseguentemente, maggiori possibilità di sviluppare MUFFE.
L'alcool etilico ha un azione antimicotica, ovvero INIBISCE LA CREAZIONE DI MUFFE.

Dal punto di vista organolettico, i prodotti trattati con alcool etilico sono piuttosto riconoscibili dall'effluvio che viene spriogionato all'apertura della confezione satura dell' alcool che viene liberato.
È importante sapere, comunque, che questa sostanza viene "spruzzata" sulla confezione o direttamente "sopra" al prodotto, non è utilizzata direttamente nell'impasto.

Per questo motivo, gli esperti consigliano di APRIRE IL PRODOTTO QUALCHE MINUTO PRIMA DI CONSUMARLO e, possibilmente, di FARLO SCALDARE LEGGERMENTE, in modo che l'alcool possa evaporare completamente.
Quindi, pane in cassetta SI o pane in cassetta NO?
Non voglio cetamente demonizzare il Pane in Cassetta ma mi sento di dire che acquistare un buon pane fresco presso un panificio o un forno è meglio per due motivi:
evitatiamo di assumere alcool etilico
contribuiamo alla crescita economica di piccoli artigiani che fanno un lavoro davvero duro!
Vi ricordo, che il pane fresco, può essere surgelato, basta sceglierne uno morbido :-)

fonti: nutrizionismi.it, cibo360.it, legislazione alimentare,